Il Ticino Unihockey conquista un punto prezioso in casa contro l’UHC Thun, squadra candidata alla promozione nel massimo campionato UPL. Alla palestra Arti e Mestieri di Bellinzona è andata in scena una partita spettacolare e combattuta fino all’ultimo respiro, terminata 7–8 dopo i tempi supplementari.
L’avvio è stato tutto in salita per il TIUH, colpito due volte nei primi minuti proprio come era accaduto nella difficile trasferta di Kloten. Questa volta, però, la reazione è arrivata subito: nel giro di pochi minuti Lavonen e Gervasoni hanno riportato il punteggio in parità, dando fiducia e ritmo alla squadra.
Da lì in avanti la partita si è sviluppata a grande intensità, con continui capovolgimenti di fronte e Thun quasi sempre avanti nel punteggio, ma costantemente ripreso dai ticinesi.
“È stata una gara di alto livello, con tante occasioni da entrambe le parti e giocata su ritmi davvero alti” ha raccontato il viceallenatore Masa. “Ogni volta che loro riuscivano ad allungare, noi avevamo la forza di rientrare. Nel terzo tempo abbiamo ridotto le rotazioni a due linee e abbiamo spinto molto, forse anche un po’ meglio di loro.”
Sul 6-7, a pochi minuti dal termine, un episodio ha rischiato di spegnere le speranze ticinesi: un contatto sul portiere ha generato confusione e due penalità consecutive contro Massimo Bazzuri, lasciando i rossoblù in box play per quattro minuti. Nonostante l’inferiorità, la squadra ha continuato a crederci, arrivando addirittura a togliere il portiere per cercare il pareggio. L’occasione è arrivata a trenta secondi dalla fine: su punizione d’angolo, Gervasoni ha trovato Monighetti davanti alla porta per il 7-7 che ha fatto esplodere la tribuna di Bellinzona.
Il sogno, però, si è infranto all’inizio del tempo supplementare, quando un preciso tiro di Ammann ha consegnato la vittoria al Thun: “Peccato per il finale, ma il punto è meritato”, ha aggiunto Masa, “Abbiamo mostrato grande carattere e spirito di squadra. Ogni volta che siamo andati sotto abbiamo reagito, e questo dimostra la crescita del gruppo rispetto a partite come quella di Kloten o la Coppa con Malans. Dobbiamo imparare a sfruttare i momenti chiave e a gestire meglio le transizioni difensive, ma la direzione è quella giusta.”
Un pareggio acciuffato con orgoglio e determinazione, che conferma i progressi del Ticino Unihockey contro una delle formazioni più complete e fisiche del campionato. Ora il gruppo potrà rifiatare nel weekend di pausa, prima di tornare in campo sabato 15 novembre a Sarnen per la sfida esterna contro l’Ad Astra Obwalden, squadra che attualmente condivide gli stessi punti del TIUH ma con una migliore differenza reti.








