Il Ticino Unihockey torna dalla trasferta di Friborgo con una sconfitta per 4-3, maturata solo nei minuti finali di una partita intensa e combattuta, valida per la tredicesima giornata di campionato. Un risultato amaro ma che conferma la solidità e la determinazione della squadra, in campo in condizioni di vera emergenza.
Privato dei due stranieri e di alcuni giocatori fermati da malanni di stagione, il TIUH ha potuto schierare solo 14 giocatori di movimento, costretti fin da subito a rotazioni ridotte. L’avvio è stato complicato, con i padroni di casa avanti 2-0 nei primi otto minuti e poi 3-0 a inizio secondo periodo.
Nonostante ciò, i rossoblù hanno trovato progressivamente ordine e fiducia, riaprendo la sfida grazie alla rete di Gervasoni al 37’. La reazione è proseguita nel terzo tempo, quando Monighetti e Giordani hanno firmato la rimonta fino al 3-3, premiando l’ottimo lavoro difensivo e la crescente lucidità offensiva.
«La squadra ha mostrato carattere e compattezza, restando in partita anche in condizioni difficili», commenta il vice allenatore Masa, soddisfatto dell’atteggiamento del gruppo.
Sul più bello, però, il match si è deciso a 2’50” dalla sirena, quando una ripresa rapida della punizione friborghese ha sorpreso la retroguardia ticinese per il definitivo 4-3. Nel forcing finale, con il sesto uomo di movimento, il Ticino Unihockey ha creato un’ultima occasione su punizione dal limite ma senza trovare il gol del pareggio.
«Con una rosa così ridotta sarebbe stata un’impresa tornare a casa con punti. La prestazione resta comunque solida e ci dà indicazioni positive in vista dei prossimi incontri», aggiunge Masa.
Dopo il weekend di pausa, il Ticino Unihockey tornerà in campo per il sentitissimo derby contro il Verbano, in programma sabato 20 dicembre, alla palestra Arti e Mestieri di Bellinzona, alle ore 18:00. Una sfida attesa, aperta e che promette come sempre intensità ed emozioni.








