Il Ticino Unihockey comunica di aver ingaggiato per la prossima stagione il giocatore Anton Dahlström, classe 1999, proveniente dalla formazione svedese di Div. 1 del Lindås IBK.
Difensore offensivo, capace all’occasione di giostrare anche in qualità di centro, nella sua carriera Dahlström ha praticamente militato esclusivamente nel Lindås IBK, dove nel corso delle ultime stagioni sia in Allsvenskan che in Div. 1 ne è diventato una pedina importante in tutti i frangenti di gioco sia in campo che fuori.
Prototipo del difensore moderno con ottima visione di gioco ed un gran tiro, capace di impostare l’azione così come di proporsi offensivamente e finalizzare, ma grazie alla sua stazza e prestanza fisica molto efficace anche in fase difensiva.
“Anton è un giocatore che porta delle qualità al momento assenti nella nostra rosa, sono convinto che grazie alle sue caratteristiche saprà ambientarsi molto bene nel campionato di NLB ed apportare il suo contributo diventando una pedina importante nel nostro scacchiere. Sono curioso di conoscerlo e vederlo in campo a partire da agosto. ”. Queste le parole dell’assistente allenatore NLB Michel Masa, a seguito della conclusione della trattativa.
Con la firma di Dahlström e il precedente ingaggio dei finlandesi Joonatan Surakka (nuovo) e Roope Kainulainen (riconfermato) si chiude per il TIUH la campagna acquisti sul fronte stranieri in vista della prossima stagione. Dopo l’ultimo campionato affrontato con 2 soli stranieri di movimento, lo staff tecnico e la società si sono a lungo confrontati ed hanno analizzato le prospettive e le sfide di una Serie B il cui livello da qualche stagione a questa parte sta vieppiù aumentando e sono giunti alla conclusione ponderata e condivisa da entrambe le parti di voler, perlomeno in vista della prossima stagione, incrementare il numero di giocatori stranieri a disposizione di Tomatis e Masa riportandolo a 3 allo scopo di mettere a disposizione la squadra più competitiva possibile nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi sportivi societari e di crescita dei giocatori del proprio vivaio.
Foto: Lindås IBK - Svenskalag.se
