I rossoblù mancano il colpo del k.o., e allora i grigionesi prima rimontano e poi festeggiano ai supplementari – Il vice allenatore Masa: «Siamo stati ingenui e non meritavamo di vincere»
Monighetti e compagni hanno dovuto salutare il pubblico della Arti e Mestieri: ci torneranno solo tra qualche settimana, il 14 gennaio. Sul campo, tuttavia, non sono riusciti a fare un regalo di Natale anticipato ai propri tifosi. In vantaggio per 5-3 a pochi minuti dal 60’, i ticinesi hanno subito la rimonta del Davos – autore di una grande partita – e si sono dovuti accontentare di un solo punto dopo i tempi supplementari.
«I grigionesi hanno iniziato ottimamente l’incontro, mettendoci in difficoltà con il loro pressing alto – commenta il vice allenatore di Tomatis, Michel Masa –. Sono anche riusciti a crearsi diverse occasioni da gol mentre noi, al contrario, abbiamo pasticciato in fase di possesso e siamo andati poco spesso al tiro. Per fortuna nel secondo periodo siamo riusciti a mettere meglio in pratica la tattica che avevamo in mente». Il tabellino, in questo caso, ha quindi fedelmente riportato quanto visto in campo, con gli ospiti che si erano portati in vantaggio per 0-2, ma che sono stati ripresi e superati grazie alle reti di Gervasoni, Kainulainen e Canevascini (prima marcatura in LNB per lui).
Il terzo tempo – iniziato con la rete di Kainulainen del 4-2 – sembrava poi promettere un finale con lieto fine al Ticino Unihockey. «Poi però abbiamo sprecato almeno due ottime ripartenze, che avrebbero sostanzialmente chiuso ogni altro discorso», spiega Masa. «Non è dunque bastato il 5-3 di Bazzuri per impedire la rimonta del Davos, favorita anche da qualche nostra disattenzione difensiva e ingenuità. L’overtime ha infine premiato quella che è stata probabilmente la squadra più costante, che non ha mai mollato, che ha creato di più e che, dunque, ha meritato di vincere. A noi ovviamente resta un po’ di rammarico perché il risultato diceva che c’era la possibilità di fare i tre punti: alla fine ne è arrivato comunque uno contro una squadra ostica».
Il TIUH cercherà allora di tornare alla vittoria sabato prossimo (ore 17.00) contro il Lok Reinach.
Ticino Unihockey - I. M. Davos-Klosters 5:6 d.s. (1:2, 2:0, 2:3, 0:1)
Arti e Mestieri, Bellinzona. 120 Spettatori. Arbitri Etter/Mutzner.
Reti: 9. S. Nett 0:1. 15. J. Meier (S. Nett) 0:2. 17. M. Gervasoni (R. Kainulainen) 1:2. 23. R. Kainulainen (M. Gervasoni) 2:2. 25. R. Canevascini (E. Ciapini) 3:2. 41. R. Kainulainen (M. Ochsner) 4:2. 48. M. Hoffmann (S. Nett) 4:3. 56. M. Bazzuri (R. Kainulainen) 5:3. 58. A. Marugg (L. Rizzi) 5:4. 59. J. Meier (L. Rizzi) 5:5. 62. D. Joos (C. Wiedmer) 5:6.
Penalità: 2x2' Ticino Unihockey, 2x2' I. M. Davos-Klosters.
Risultati 13.esimo turno:
Ticino Unihockey - I. M. Davos-Klosters 5-6 d.s.
Grünenmatt - Ad Astra Obvaldo 6-9
Lok Reinach - Thun 3-4
Eggiwil - Sarganserland 4-5
Limmattal - Regazzi Verbano Gordola 7-4
Kloten-Dietlikon Jets - Friborgo 5-8
Classifica:
1. Friborgo (12 partite giocate, 30 punti, 2.50 media punti a partita)
2. Ad Astra Obvaldo (13, 32, 2.46)
3. Thun (12, 29, 2.42)
4. Kloten-Dietlikon Jets (13, 28, 2.15)
5. Ticino Unihockey (13, 20, 1.54)
6. Limmattal (13, 19, 1.46)
7. I. M. Davos-Klosters (13, 17, 1.30)
8. Lok Reinach (13, 14, 1.08)
9. Regazzi Verbano Gordola (13, 13, 1.00)
10. Sarganserland (13, 11, 0.85)
11. Eggiwil (13, 10, 0.77)
12. Grünenmatt (13, 8, 0.62)
