Il Ticino si arrende solo nel terzo tempo

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20.11

Ci ha provato, il Ticino Unihockey, a sgambettare ancora una volta una squadra del gruppo di testa. Lo scherzetto, tuttavia, stavolta è riuscito solo nei primi due tempi, poi il Thun ha piazzato l’allungo decisivo e ha vinto l’incontro per 5-7.

 

Limitato dalle assenze di Gazzaniga, Regazzi, Scandella (indisponibili) e da un Bizzozzero non al pieno della forma, il TIUH ha comunque giostrato a tre linee durante quasi l’intero incontro, seppur con qualche necessaria modifica ai quintetti. Per ammirare la prima rete, gli spettatori della Arti e Mestieri hanno dovuto attendere fino al 17’, quando Kiipeli ha aperto le marcature. Dopo la risposta di Wiedmer, ci ha pensato allora Gervasoni, ad un amen dalla sirena, a mandare i suoi negli spogliatoi in vantaggio per 2-1. «Si è visto subito che si trattava di un match equilibrato – spiega il capitano Monighetti -. Alcune volte avevamo più noi il pallino del gioco, e altre più loro. Ma entrambe le squadre hanno messo un buon ritmo in campo. Noi, soprattutto nei primi due tempi, siamo riusciti a concedere poco dietro e a crearci buone occasioni».

 

Il secondo periodo, in effetti, ha riproposto l’equilibrio dei primi venti minuti. I ragazzi di Tomatis hanno trovato la via del gol con Andreetta e con la seconda rete del “Gerva” – ancora in formato Nazionale e MVP dell’incontro – senza però riuscire a scappar via. Nell’ultima frazione, allora, il Thun ha capovolto il risultato e, nonostante i tentativi dei padroni di casa in 6 contro 5, ha portato a casa i tre punti con il risultato di 5-7. «Peccato», continua Monighetti. «I loro gol sono nati quasi tutti da errori nostri individuali. Adesso dobbiamo davvero eliminare queste disattenzioni e leggerezze evitabili, perché non è la prima volta che perdiamo punti per episodi del genere». Sempre l’analisi del numero 97: «Tra le note positive c’è sicuramente il nostro power-play, che è andato a segno con l’unica occasione avuta. Il box-play, invece, ha funzionato solo per metà: abbiamo sì trovato una rete in short-hand, ma anche subito un gol poco dopo».

 

La sconfitta, in ogni caso, lascia pochi graffi in ottica playoff. Le partite assolutamente da vincere, detto altrimenti, sono altre. E in questo senso, il Ticino dovrà farsi trovare pronto per la sfida con il Davos, che si disputerà sabato prossimo (ore 17.30) ancora a Bellinzona.

 

Ticino Unihockey - UHC Thun 5:7 (2:1, 2:2, 1:4)
Arti e Mestieri, Bellinzona. 102 Spettatori. Arbitri Cereda/Locatelli.
Reti: 17. T. Kiipeli (A. Kneubühler) 1:0. 18. T. Wiedmer (J. Würz) 1:1. 20. M. Gervasoni (T. Kiipeli) 2:1. 24. I. Andreetta (E. Ciapini) 3:1. 25. T. Wiedmer (J. Würz) 3:2. 29. E. Widmer (D. Bolliger) 3:3. 32. M. Gervasoni (R. Kainulainen) 4:3. 43. O. Papousek (D. Bolliger) 4:4. 45. T. Wiedmer (D. Küenzi) 4:5. 50. T. Kiipeli (D. Monighetti) 5:5. 51. R. Graber (J. Noaksson) 5:6. 60. R. Graber (L. Grunder) 5:7.
Penalità: 1x2' Ticino Unihockey. 1x2' UHC Thun.

 

Risultati 12.esimo turno

Ad Astra Obvaldo - Eggiwil 7-4

Friborgo - Grünenmatt 9-4

Lok Reinach - Regazzi Verbano Gordola 11-3

I. M. Davos-Klosters - Kloten-Dietlikon Jets 5-7

Ticino Unihockey - Thun 5-7

Limmattal - Sarganserland 5-4 d.s.

 

Classifica

1. Friborgo(11 partite giocate, 27 punti, 2.46 media punti)

2. Ad Astra Obvaldo (12, 29, 2.42)

3. Thun (11, 26, 2.36)

4. Kloten-Dietlikon Jets (12, 28, 2.33)

5. Ticino Unihockey (12, 19, 1.58)

6. Limmattal (12, 16, 1.33)

7. I. M. Davos-Klosters (12, 15, 1.25)

8. Lok Reinach (12, 14, 1.17)

9. Regazzi Verbano Gordola (12, 13, 1.08)

10. Eggiwil (12, 10, 0.83)

11.Sarganserland (12, 8, 0.67)

12. Grünenmatt (12, 8, 0.67)

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