A Davos-Klosters, i ticinesi conquistano tre punti pieni imponendosi per 4 a 7 - Ochsner: «Partita molto fisica, ma non ci siamo fatti intimorire»
Non era facile iniziare il campionato con due trasferte. Eppure, il Ticino Unihockey ha risposto più che egregiamente. Sì, perché dopo il punto conquistato col Thun, sono arrivati tre punti contro la neopromossa Davos-Klosters. Su un campo insidioso e situato e in alta quota, i rossoblù non sono mai andati in svantaggio e si sono imposti per 4-7.
Ad aprire le marcature è stato il finlandese del TIUH Roope Kainulainen che, al rientro dall’infortunio, ha subito mostrato la sua grande classe nella linea con Matteo Gervasoni e Mauro Ochsner. Proprio quest’ultimo, dopo il pareggio dei padroni di casa, ha siglato la rete dell’1-2. «Stavolta, al contrario della settimana scorsa, siamo entrati subito in partita senza aver bisogno di una fase di rodaggio, per così dire – ha commentato Ochsner –. Mi son detto che quest’anno vorrei tirare di più in porta: oggi ci ho provato e la pallina è entrata. Voglio continuare con questa grinta in fase offensiva, per fare più gol e assist, ma anche in fase difensiva. A livello personale, infatti, sento di avere più fiducia in me stesso rispetto all’anno scorso, oltre che a un feeling migliore con tutti i miei compagni. Questo mi aiuta ad esprimermi al meglio».
Una volta conquistato il vantaggio, i ragazzi di coach Tomatis sono stati bravi a mantenere il pallino del gioco, nonostante il pressing alto degli avversari, e hanno preso il largo. La frazione centrale si è chiusa sul 2-5 con la doppietta di Kiipeli e il primo gol in LNB di Matteo Gervasoni. Alla festa si sono poi anche aggiunti Mattia Tomatis e Alan Villat (prima rete anche per lui), prima che due marcature grigionesi fissassero il punteggio finale sul 4-7. «La partita è diventata molto fisica nella seconda metà – spiega ancora Ochsner – e io stesso non ho potuto concludere la sfida a causa di un intervento falloso che mi ha fatto mancare il fiato. Ma ora sto bene, anche grazie all’aiuto dei miei compagni e del fisioterapista Gabriele Sonvico. Negli ultimi dieci minuti, poi, noi siamo stati un po’ caotici. Possiamo ancora migliorare per essere costanti durante tutta la partita».
Degno di una lode è sicuramente anche il pacchetto arretrato del TIUH, con diversi «blocked shots» operati dai difensori e alcuni interventi del portiere Andrin Bechtiger che hanno impedito il ritorno in partita delle «marmotte» grigionesi.
I. M. Davos-Klosters - Ticino Unihockey 4:7 (1:3, 1:2, 2:2)
Mehrzweckhalle Klosters Platz, Klosters Platz. 100 Spettatori. Arbitri Kink/Marty.
Reti: 7. R. Kainulainen 0:1. 11. J. Meier (L. Rizzi) 1:1. 17. M. Ochsner (R. Kainulainen) 1:2. 18. T. Kiipeli (D. Monighetti) 1:3. 27. L. Nerreter (A. Marugg) 2:3. 29. T. Kiipeli (D. Monighetti) 2:4. 36. M. Gervasoni (R. Kainulainen) 2:5. 42. M. Tomatis 2:6. 49. A. Villat (N. Regazzi) 2:7. 54. N. Vetsch (J. Meier) 3:7. 58. J. Meier (S. Meier) 4:7.
Penalità: 3x 2” I. M. Davos-Klosters. 4x2’ Ticino Unihockey.
Risultati turno 2
Ad Astra Obvaldo - Grünenmatt 8-4
Thun – Lok Reinach 14-5
Friborgo - Kloten-Dietlikon Jets 4-10
I. M. Davos-Klosters - Ticino Unihockey 4-7
Sarganserland - Eggiwil 4-5
Regazzi Verbano Gordola - Unihockey Limmattal 3-4 d.s
Classifica
1. Kloten-Dietlikon Jets (2 partite giocate, 6 punti)
2. Ad Astra Obvaldo (2, 6)
3. Thun (2, 5)
4. Limmattal (2, 5)
5. Ticino Unihockey (2, 4)
6. Eggiwil (2, 3)
7. Friborgo (2, 3)
8. Lok Reinach (2, 3)
9. Regazzi Verbano Gordola (2, 1)
10. Sarganserland (2, 0)
11. Grünenmatt (2, 0)
12. I. M. Davos-Klosters (2, 0)