U16 - Chi vince festeggia, chi perde spiega.

Settore giovanile
20.09

Buona la prima, grande esordio e debutto coi fiocchi. Come spiegare la prima vittoria nell’era covid degli Sbabbini infatti risulta davvero difficile. In realtà, Julio Velasco ha ragione, perché una vera e propria spiegazione non c’è, alcune cose si fanno e basta e, finito tutto, si è capaci solo di dire “UauH!”.
È quello che lo staff tecnico si è detto a fine partita, perché vincere contro il GCII era tutt’altro che semplice, soprattutto se si pensa che i rossoblù, causa infortuni di Luca Willi e Elia Bernardazzi, erano ridotti davvero all’osso “per numero forza giocatori”.

1° tempo

Si parte, finalmente dopo tanti tantissimi mesi d’attesa, si gioca! I rossoblù subiscono l’inizio frenetico delle cavallette, più numerosi e grossi, gli zurighesi impongo volontariamente il ritmo sperando di sfinire i ticinesi sulla lunga durata del match. I primi 6 minuti sono di fuoco, ma pompiere Maffi, spegne ogni qual minimo focolaio, alla prima miccia lui ci si butta sopra e soffia sopra la fiamma mantenendo la calma nella zona arida del campo.

Al 7’ minuto il Bomber di giornata (Matteo Gervasoni), comincia il suo show (4 reti). Gol al primo tiro in porta, assist al bacio di Kneu (Alex Kneubuehler) e i ticinesi passano, contro ogni andamento del gioco, in vantaggio. 1 a 0, ma dopo l’ingaggio riparte l’arrembaggio dei biancoblù. Come se non bastasse, gli sbabbini rimangono in 9, Nicolas Maffei prende un brutto colpo alla testa e deve lasciare il campo. Luca Fox Zingg è pronto, in un nano secondo ha ghiaccio in mano e guanti in lattice per medicare il centro della seconda linea, ma senza Maffei il team va in affanno. Doppi turni, giocatori che ruotano e coach Barbaro che gestisce come può, ma l’assenza del giocatore è pesante e gli zurighesi al 14’ pareggiano.

Nicolas sente il bisogno dei compagni, va da coach Sbabba e ritappezzato in una qualche maniera dal Doc di squadra (Fox), si dice pronto ancora per giocare. Gesto di grande generosità, dà energia a tutti i suoi compagni e munito di armatura impugna il bastone e rientra in campo fino alla fine del primo periodo come un vero gladiatore.

 2° tempo

La pausa non ha molto da dire, solo rigenerarsi, riprendere fiato e pronti ad entrare in campo a procurar battaglia. Primi minuti e storia sempre uguale, gli svizzero tedeschi attaccano e sollecitano le mura di Bazzurri e compagni. I ticinesi arrancano, ma non mollano e al 26’eimo, l’ottimo Schaer, si procura un fallo nella metà campo avversaria. Allora Coach Sbabba, richiama proprio Schaer (left) per sostituirlo con Gerva (right), che su punizione, in girata, piazza una cannonata sotto l’asta che dà il nuovo in vantaggio agli Sbabbini.

2 a 1, ossigeno per i ragazzi e Zingg inizia a sudare freddo perché ha capito che un’altra stagione a cardio palma è alle porte!
Passa qualche minuto e dopo una distrazione difensiva rossoblù, gli zurighesi pareggiano! Coach Sbabba va su tutte le furie, gol evitabile, di distrazione difensiva in piena area del portiere, si spreca così tutta la fatica del momentaneo vantaggio. 
2 - 2, il gladiatore Maffei, per salvare un gol, si rifà male, ma questa volta alla mano, Zingg sembra prenderci gusto e come in un box di F1, lo incerotta su in men che non si dica, due lamenti da parte del giocatore, Zingg che gli borbotta su qualcosa del tipo “Dai Nik ché l’è duma un’ongia!” e Maffei ritorna a dare man forte a tutti e se ci fosse un titolo da prima pagina sarebbe #eroico.
Il 3 a 2 per il GC è però nell’aria e alla prima occasione (penalità contro i ticinesi) il powerplay delle cavallette non fallisce e si porta in vantaggio! Brutto colpo, primo svantaggio per Bazzu e compagni, ma 2 minuti più tardi, Gervasoni, servito ancora una volta da Kneu, pareggia i conti (3 - 3).

Tutti stremati, compresi gli allenatori, si sarebbe volentieri firmato per un 3 - 3 alla seconda pausa, ma non Giona Ugazzi, che in un momento di pura follia agonistica/sportiva si sveglia, serve Gerva che non si fa pregare due volte ad infilare il momentaneo vantaggio (4 - 3).

3° tempo

Terzo tempo, benzina poca, ma d’altronde il fondo fatto in estate a qualcosa doveva pur servire e al 48’esimo Luca Torriani, decide di fare tutto da solo dando speranza a qualcosa che sembrava davvero difficile, ovvero arrivare con un gol in più al 60esimo.
5 a 3 e le cavallette vanno in panico, il 6 a 3 è nell’aria Ciapini lotta come un leone nell’angolo, recupera palla che arriva a Gregor Jumpy Jumbo Margni, lui parte in tromba, salta tutto, schemi, cavallette, logiche, compagni, vince tutti i rimpalli che ci sono da vincere, ad un certo punto alza pure la testa, vede un suo compagno di squadra e… lo serve… Schaer ne prova uno, non va, prova allora il secondo rebound, nada, alla vada a quel paese il tocchetto di classe e come un elefante in una cristalleria entra con tutte le sue forze e firma il 6 a 3 !?! “Scrick Scroch”, non sono i cristalli che si rompono in magazzino, ma è il rumore delle sicurezze degli zurighesi che si sgretolano piano piano al gol di Schaer…

Ancora 6 minuti per non dover spiegare, ma solo per festeggiare (Cit. Julio Velasco), ancora 6 lunghi minuti di sacrifici e poi il meritato riposo! Al 54esimo il contachilometri di Kneubuehler segnala over 20Km, ma per qualcosa di inspiegabile corre ancora, recupera palline e fa guadagnare tempo prezioso alla squadra. Il coach zurighese chiama il Timeout, segno che le cavallette ci credono ancora, tolgono coraggiosamente il portiere per cercare la maggioranza in campo, Grisù Maffi ancora una volta toglie le castagne dal fuoco, i ragazzi sono stremati e al 28’ minuto subiscono il 6 – 4. C’è ancora tempo per farsi recuperare, Barbaro allora chiama il suo Timeout, più per dare 30 secondi di recupero ai suoi, che per impartire reali ordini tattici e dal nulla spunta folletto Pippo Biaggio che sfruttando la possibilità di giocare negli ultimi attimi di partita, si fa trovare al punto esatto nel momento giusto e su un recupero di Gregor Jumpy Jumbo Margni, il folletto rossoblù, a porta vuota, infila il 7 a 4 che sancisce il risultato finale! Vittoria!

3 punti in cascina per una stagione che si presta tutt’altro che facile, ma se il carattere è la voglia è questa, la salvezza della categoria non è un miraggio! Bravi a tutti!
 

Formazione: Maffi Gioele, Spittle Alex, Facchetti Noé, Bazzurri Demis ©, Ciapini Edoardo, Grego Margni, Filippo Biaggio, Alex Kneubuehler, Nicolas Maffei, Yannik Schaer, Matteo Gervasoni, Luca Torriani, Giona Ugazzi, Elia Bernardazzi (inf.) Luca Willi (inf.)  

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