Under 16B - Ma che bella vittoria!

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22.11
Domenica casalinga quella appena passata per gli Sbabbini, un fine settimana apparentemente semplice contro il fanalino di coda del Reinach, ma, nello sport si sa, che la maturità di una squadra si misura anche nel non sottovalutare nessuno e capire, soprattutto in un campionato così equilibrato, che saranno i dettagli a fare la differenza.
Dici Reinach e pensi “Easy”, ma se poi si analizza meglio l’avversario si scopre che questo Reinach cosi “Easy” non è e che nelle ultime due partite - prima del match contro il TIUH - ha perso solo a pochi minuti dal termine contro il forte VUH (terzo in classifica) e nell’ultima si è vista vincente per 6-4 contro Altendorf facendo capire agli altri concorrenti che anche loro sono vivi e che venderanno cara la pelle.
Gli Sbabbini, dopo la recente e deludente prestazione contro Lucerna, si sono rimboccati le maniche e hanno “lavorato” sodo durante tutta la settimana, preparandosi al meglio in vista della prima partita in casa.
Davanti agli occhi del Presidentissimo in persona e del proprio pubblico, i ragazzi non lasciano nulla al caso e già nel riscaldamento si nota concentrazione e determinazione nel cercare e trovare le migliori sensazioni pre-match.

Coach Barbaro chiede di “ammazzare” subito la partita, chiede pressing alto, ritmo indiavolato e di aggredire l’avversario ad ogni pallina senza fargli capire più nulla…

Primo tempo
Pim Pum Pam e il TIUH in meno di 16 minuti chiude la partita, 7 a 2, gioco spumeggiante e tante tante azioni di collettivo a discapito dell’individualismo. Insomma… i ticinesi giocano, si divertono e divertono il pubblico, proprio come una vera squadra.

Secondo tempo
Mister Jorio fa riscaldare nella pausa Bognuda, Rossi, Barenco, Lombardi, Forni e Fiore e il TIUH passa da due linee a tre. Al 32’36” i cugini del gol segnato l’8 a 2 (gol di Mariotti su assist di Mozzini) e poco dopo, è la terza linea a fare esultare per la nona volta il popolo rossoblù con un gran gol di Barenco smarcato ad operata d’arte dal bel passaggio di Bognuda.
Le squadre vanno alla pausa sul 9-3, ma ancora una volta regna il bel gioco collettivo della combriccola della capitale ticinese.

Terzo tempo
Vi sono parecchie regole non scritte nello sport, e se dall’alto delle tribune notate attaccanti timorosi nel segnare il decimo gol, è solo perché sanno che il gesto porterà automaticamente a svuotare il porcellino dei risparmi per pagare da bere alla squadra, ma il cavallo pazzo Noé Margni non bada a queste cose, lui non ha mezze misure, il purosangue vuole un posto da titolare, a fame di gol e il resto può solo accompagnare… Al 43’07” lo stallone di Carasso segna il decimo gol in girata ed esulta con Bechtiger come se non ci fosse un domani, è doppietta per lui e con lo sguardo affamato mostra a Barbaro tutta la grinta e la voglia che ha di giocare. Bravo, ma il Mister vuole ancora di più…
Al 46’27” altra soddisfazione di squadra, Rossi & Lombardi, dopo tanto lavoro in allenamento, iniziano a raccogliere i propri frutti e confezionano un bel gol! Rossi taglia il campo su Lombardi che vola in fascia, si accentra e spara un missile in porta che non lascia scampo al portiere avversario (11–3). La squadra è un’ammucchiata dalla gioia e una nuova linea difensiva si sta aprendo al “new world unihockeystico”.
Fiore al 52esimo fa qualcosa di spettacolare che in gergo si dice “Big Save”, praticamente da terra, ormai battuto, riesce con un colpo di anca ad alzare la gamba destra in aria e salva l’insalvabile… partono i “oohhh”, scrosciano gli applausi, The Wall si alza ed esulta coi compagni e c’è gloria anche per l’estremo difensore!
All’appello per la partita perfetta manca ancora il gigante buono che, malgrado un’ottima prestazione fino a quel momento non ha ancora siglato il foglio partita. C’è ancora tempo alla fine della partita e il primo punto stagionale sembra davvero imminente, ma quando Nicola Jorio, a 2 minuti dalla fine, ha ancora la forza di buttarsi in attacco (dopo aver giocato tutta la partita) per allungarsi nell’intento di anticipare l’avversario per passare la pallina a Noé Margni smarcandolo davanti alla porta, si capisce che il “Perfect Day” non può essere che alle porte…
Il purosangue Margni non chiede ne scusa ne permesso, appena riceve la pallina da Jorio, scalcia (per rimanere in termine cavallerizzo) la pallina in rete per la tripletta di giornata!!! Alzi la mano a chi puntava ad inizio stagione su una tripletta del puledrino Margni!!! La partita finisce 12 a 4 tra gli applausi del pubblico, in campo si è visto di più di una squadra, Boscolo e compagni hanno giocato uno per l’altro, senza egoismo, pronti a correggere l’errore dei propri amici e a lanciare un chiaro segnale alla capolista Indians. Bravi!

Malgrado la ormai sporca e vecchia palestra cantonale con spogliatoi e bagni poco funzionali, i ragazzi hanno dimostrato che quando si gioca, la pallina è rotonda per tutti e che quando bisogna farla girare lo sanno fare come, se non meglio, dei ragazzi d’oltre Gottardo…chissà che forse l’esempio di fare le cose bene e in ordine non arrivi dal basso per una volta e le istituzioni guardino un po’ più in la…

Formazione TIUH: M. Fiore, A. Bechtiger, K. Muttathukunnel, Z. Rossetti, M. Pisciani (2), P. Mariotti (3), L. Mozzini, Mau. Ochsner (1), E. Valenti, N. Jorio, R. Rossi, E. Lombardi (1), Mat. Ochsner, C. Bognuda, Z. Boscolo (1), N. Margni (3), I. Barenco (1), O. Forni


Approfondimento a cura di Alessandro Barbaro

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