Under 16: Il fiocco di neve

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24.03
“Un fiocco di neve è una delle creazioni più fragili di Dio, ma guarda che cosa possono fare i fiocchi quando si attaccano insieme!”

Ci sono vittorie e Vittorie, ci sono squadre e Squadre e ci sono momenti indimenticabili che rimangono per sempre… 

4 mesi fa si parlava di castelli diroccati, squadra senza anima e cuore, giocatori soli e fragili senza un briciolo di combattività (vedi articolo). 

Il 20 novembre 2016, gli sbabbini presero una lezione di unihockey dagli svizzero centrali e persero con un sonoro 8-1. Fu la più grande sconfitta del TIUH per risultato e differenza tattica in campo dell’attuale campionato. 

Come potersi riprendere la rivincita? Possibile battere una squadra che li ha disintegrati? Come poter trovare la vittoria con un avversario così forte? 

La risposta era più semplice che mai… con tanti fiocchi di neve.

Primo tempo 

Il primo fiocco è piccolino, anzi piccolissimo, il classico fiocchetto che cade sul parabrezza e si scioglie in pochi secondi facendo pensare al classico finto allarme: “Niente di che, mica vado a cambiare i pneumatici per cosi poco… tzt…” 
Maurino Ochsner, detto Fiocchetto di neve, mette subito sul parabrezza dell’auto targata TIUH un messaggio ai propri compagni e lancia un chiaro e trasparente segnale a tutti!!! “Mi sono allenato per 9 mesi, ho una presenza del 96% agli allenamenti, ho corso così tanto durante l’estate che neppure il mio coach ci credeva, mi son fatto 8 mesi di panchina, mi sono arrabbiato, non ho mollato, ho sudato e “lavorato” di più, mi sono "riincazzato", ma non mi sono arreso e appena i miei compagni hanno mollato, quel brutto coach mi ha dato una chance e io ci ho messo due cambi per digliene quattro !?!” 

Il fratellone gli da una mano e al 2’49”, i fratellini Ochsner segnato il momentaneo vantaggio! “Paff”, Zuger sotto, ma come il più classico degli automobilisti pensa ad un finto allarme e aspetta ad andare dal gommista: “Non ne vale la pena per cosi poco…tzt…!” 
Il tempo scade e intanto si va in pausa attaccati al fiocchetto di neve. 

Secondo tempo 

Nella seconda frazione gli sbabbini scendono in campo con troppa superficialità, distratti e molli, vengono subito raggiunti dallo Zuger con un bel tiro da fuori (1-1), Fiore non può nulla e raccoglie la pallina in fondo alla porta. 
La partita sembra non sbloccarsi per vari minuti e come spesso accade, è un dettaglio a fare la differenza. Brutto fallo a centro palestra di un biancoverde, la terna arbitrale non ha dubbi ed espelle per 2 minuti il n. 8 dello Zuger. 
Il primo powerplay rossoblù, con un nuovo quintetto studiato per l’occasione, non era andato a buon fine nel primo tempo e considerata la mancanza dei soliti cecchini di linea, probabilmente si avrebbe dovuto pazientare un po’ di più, ma purtroppo di tempo non ce n’era e allora, mentre l’allenatore dello Zuger contestava la decisione arbitrale, Mister Barbaro ne approfitta e chiama Mattia Ochsner e Zeno Rossetti al rapporto dando nuove modifiche alle coordinate.

21 secondi di powerplay, un C4 orizzontale, un B2 verticale e gol su schema!!! Battaglia navale finita, nave colpita ed affondata! 
Capitan Findus Rossetti, su ottimo passaggio di Jack Sparrow Ochsner sigla, a 6 mesi di distanza, finalmente la sua seconda rete e da il vantaggio sperato al TIUH! 
Gli zugani subiscono il colpo e fiocchetto Maurino c’impiega solo un minuto per dare l’assist al folletto nazionale che non si fa pregare due volte e infila per la terza volta lo Zuger. 
Boscolo avverte Locarno Monti e invita gli automobilisti a recarsi immediatamente presso il garage più vicino perché da li a poco, più precisamente 3’46” dopo la terza rete, arriva “l’imbiancada” e il folletto (su assist di Valenti) sigla la quarta rete.:Tiuh – Zuger 4-1. 

Gli svizzero tedeschi provano con una paletta da neve a spalare il parabrezza per vederci fuori qualcosa (4-2), ma è inutile chiamare il TCS quando si è nel bel mezzo di una bufera !?! 

Bufera Mozz + valanga Ivo fanno capire che è l’ora di mettere le 4 frecce! Auto targata ZG in corsia d’emergenza, innevata e con blink intermittenti a significare bandiera bianca!!! 

Mozzini inventa, passa in mezzo a tre e lemme lemme, quatto quatto da a Barenco che si fa trovare pronto ad insaccare a porta vuota!!! 5 a 2 e showtime del Mozz! Da li a poco arriva l’ultima “fiocada dal’an”, quella di fine inverno, sole, caldo e piste impeccabili… di nuovo Mozzini lancia con precisione svizzera Barenco che finta il portiere e al secondo tentativo segna il definitivo 6-2 nonché la sua personale doppietta! Un caso che questo giocatore sigli la doppietta dopo mesi d’astinenza? Mah…chiedere a Ronald Mc Donald’s per eventuale risposta 

Terzo tempo 

Improvvisamente Fiocchetto di neve si trova da semplice mascotte di gruppo a eroe di favola, si guarda intorno e correndo qua e la per il campo vede solo immense distese bianche e le sue impronte per tutto il campo !?! Quanta strada fatta è Fiocchetto? 

Il risultato non muta più fino al 60esimo, i ragazzi sguazzano tra la neve e l’ammucchiata sul portierone Fiore è d’obbligo, il freddo glaciale che si respirava qualche giorno fa in spogliatoio è solo, come per incanto, un brutto e freddo ricordo. 

Ora tutti a Zurigo, passando per Zugo, dove un’altra bella favola ci aspetta, ovvero quella del nostro piccolo grande Andrea Menon che dalle giovanili summine approdando qualche anno fa al TIUH, ora si trova, ad esperienza acquisita, titolare a Zugo per giocarsi un posto in LNA… e l’U16 rossoblù sarà li a sostenerlo e lo ringrazia per i biglietti gratuiti 

Domenica partita decisiva per lo storico secondo posto contro la forte Lucerna… e non succede, ma se succede… ditelo voi a Fiocchetto!

Ticino Unihockey vs Zuger Highlands 6-2 

Formazione: Mattia Fiore, Mattia Gadoni, Elia Valenti, Mattia Ochsner, Zeno Boscolo, Mauro Ochsner, Zeno Rossetti, Matteo Pisciani, Elio Ambrosini, Luca Mozzini, Ivo Barenco 
A disposizione: Emilio Felice, Nathan Regazzi, Kevin Bizzozzero, Christian Bognuda, Matteo Facchetti, Noé Margni 
Staff tecnico: Matteo Forini, Luca Zingg e Alessandro Barbaro 

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