I rossoblù trionfano 11-8 ai rigori davanti al proprio pubblico contro il Kloten, ma cadono il giorno successivo in trasferta contro il Lok Reinach con il risultato di 6-2.
La partita di sabato contro i Jets è iniziata in salita per il Ticino Unihockey, con gli ospiti che hanno imposto subito un ritmo altissimo. Il Kloten è passato in vantaggio nei primi minuti grazie a un gol in powerplay del lettone Griezitis, autore di una tripletta nel corso della serata, e ha raddoppiato dopo soli 31 secondi approfittando di un’altra distrazione difensiva. Il Ticino sembrava in difficoltà, ma pian piano ha reagito, riaprendo la partita grazie a un gol di Surakka. Tuttavia, il pareggio è durato solo 17 secondi, con i Jets nuovamente a segno per il 3-1. Prima della fine del primo tempo, il Ticino ha trovato il gol del 3-2 con Alessandro Tomatis.
Nel secondo tempo, il Ticino è entrato in campo con un atteggiamento diverso. La terza linea ha subito colpito con Andreetta, portando il punteggio sul 3-3. Ma di nuovo, la gioia è durata poco, con i Jets che hanno risposto dopo soli 30 secondi riportandosi in vantaggio. A quel punto Kainulainen ha dovuto abbandonare la partita a causa di un colpo subito nel primo tempo, lasciando spazio al giovane Gropengiesser. Quest’ultimo non ha deluso, segnando il gol del 4-4 alla sua prima occasione. Il botta e risposta è proseguito per tutto il secondo tempo: i Jets si sono portati sul 5-4 sfruttando un altro powerplay, ma ancora Gropengiesser ha pareggiato per il 5-5. Il Ticino ha poi preso il controllo della partita, con Monighetti che ha segnato il gol del 6-5 e Gervasoni che ha portato il punteggio sul 7-5 prima della fine del secondo tempo.
Nel terzo tempo, il Kloten non ha mollato, tornando subito sotto sul 7-6 e poi pareggiando con un tiro dalla distanza del solito lettone. Ma il Ticino ha reagito ancora una volta, con Gervasoni che ha riportato i suoi in vantaggio per l’8-7. I Jets hanno però sfruttato un terzo powerplay per agguantare il pareggio e portare la partita ai tempi supplementari.
L’overtime ha visto poche occasioni da entrambe le parti, ma ai rigori è stato il Ticino a prevalere, grazie alle realizzazioni di Gervasoni, Alessandro Tomatis e Surakka. Il Kloten non è riuscito a segnare nemmeno un rigore al portiere rossoblù Bechtiger che ha parato tutti e tre i rigori. Una vittoria sofferta ma meritata, che ha regalato due punti importanti contro una squadra di livello superiore in una serata dedicata a Greenhope.
La partita di domenica contro il Lok Reinach è stata invece una storia completamente diversa. Il Ticino Unihockey ha dominato il gioco per gran parte dei 60 minuti, ma è mancata la precisione sotto porta, mentre gli avversari hanno saputo sfruttare ogni errore.
Il primo tempo ha visto il Ticino fare la partita, con il Lok Reinach che si è chiuso in difesa e ha cercato di colpire in contropiede. Dopo alcune occasioni non concretizzate dai nostri ragazzi, è stata la squadra di casa a portarsi in vantaggio, approfittando di una disattenzione difensiva per segnare l’1-0. Nonostante il dominio e la gestione della pallina, il Ticino è andato alla pausa sotto di una rete.
Nel secondo tempo la storia si è ripetuta. Il Ticino ha continuato a creare molte occasioni da gol ma senza riuscire a finalizzare. Il Lok Reinach, dal canto suo, ha segnato tre volte sfruttando due errori difensivi: un gol in inferiorità numerica su una pallina persa a metà campo e un altro gol nato da un errore di controllo della difesa ticinese. Alla fine del secondo tempo il punteggio era 4-0 per i padroni di casa, un risultato che non rispecchiava l’andamento del gioco.
Nel terzo tempo, il Ticino ha tentato una disperata rimonta. Due reti di Alessandro Tomatis e Monighetti a metà periodo hanno riacceso le speranze, ma il Lok Reinach ha segnato nuovamente, prima su contropiede e poi a porta vuota, chiudendo la partita sul 6-2. Una sconfitta amara, soprattutto per la mole di gioco creata dai nostri ragazzi che hanno dominato per larghi tratti senza riuscire a concretizzare.