Il Ticino Unihockey ha vissuto un fine settimana intenso e ricco di emozioni alla palestra Arti e Mestieri di Bellinzona, prima con un’importante vittoria in campionato di LNB, poi con l’affascinante sfida di Coppa Svizzera contro una formazione del massimo campionato.
Sabato sera i ragazzi di Luca Tomatis hanno conquistato tre punti preziosi superando l’Unihockey Langenthal Aarwangen con il punteggio di 4–3.
L’avvio è stato travolgente: dopo appena tre minuti il tabellone segnava già 2-0 grazie alle reti di Gervasoni e Lavonen, frutto di un approccio deciso e tanta energia positiva. Gli ospiti, però, non si sono arresi e hanno riportato la partita in equilibrio.
Nel momento più delicato, il TIUH ha saputo restare compatto, affidandosi a una difesa ordinata e a un grande Kaltiainen tra i pali, premiato a fine gara come miglior giocatore. È stato Massimo Bazzuri a firmare la rete decisiva del 4–3, regalando ai ticinesi una vittoria di carattere e solidità.
A fine partita, Rocco Canevascini ha sottolineato l’importanza dell’atteggiamento difensivo: “siamo partiti con grande intensità, poi Langenthal ha reagito e ci ha messo sotto pressione. La chiave è stata la fase difensiva: tantissimi tiri bloccati, grande concentrazione e un portiere strepitoso. Concedere solo tre goal a una squadra così aggressiva è stato un successo. Davanti, Gervasoni e Surakka hanno fatto la differenza nei momenti decisivi.”
Domenica, meno di 24 ore dopo, la squadra è tornata in campo per gli ottavi di finale di Coppa Svizzera contro l’UHC Alligator Malans, formazione del massimo campionato di tutto rispetto.
Il pubblico dell’Arti e Mestieri ha spinto il TIUH in una serata che resterà comunque speciale, nonostante il risultato finale di 3-10.
I grigionesi hanno imposto fin da subito il loro ritmo, portandosi sul 3-0, ma i ticinesi hanno reagito con orgoglio e coraggio: nel secondo periodo, in appena cinque minuti, sono arrivati i goal di Gervasoni (2) e Regazzi, per un emozionante 3-3 che ha infiammato la palestra di Bellinzona.
Da lì in poi, la differenza di ritmo e precisione si è fatta sentire: Malans ha capitalizzato ogni minima disattenzione, costruendo un punteggio ampio ma ingannevole rispetto all’andamento della partita.
“Siamo partiti un po’ contratti, ma quando abbiamo deciso di spingere abbiamo dimostrato di poter stare in partita anche contro una squadra di UPL, racconta ancora Canevascini. Il risultato è severo, ma la prestazione resta positiva. Abbiamo visto da vicino la differenza tra Serie A e Serie B: ogni errore viene punito, ma per due terzi di gara siamo riusciti a giocarcela. È un’esperienza che ci farà crescere.”
Nonostante l’eliminazione, la squadra esce a testa alta, consapevole dei propri progressi e del potenziale su cui costruire il resto della stagione.
Un fine settimana che ha messo in evidenza identità, spirito di gruppo e solidità difensiva; qualità che saranno fondamentali per affrontare l’importante sfida di sabato prossimo contro la capolista Thun (1 novembre, ore 18:00, Arti e Mestieri di Bellinzona).
