Il periodo centrale condanna i rossoblù a una netta sconfitta contro il Thun. La squadra ospite ha iniziato sin da subito a imporre il proprio gioco, trovando il vantaggio già al 1:10 e dominando il possesso palla per lunghi tratti del match. Il Ticino Unihockey, pur lottando e creando qualche occasione in contropiede, non è riuscito a sfruttare le opportunità, trovandosi spesso costretto a inseguire avversari e pallina.
Nonostante il pressing costante del Thun, la prima linea del Ticino Unihockey è stata l’unica a creare fasi offensive prolungate nel terzo avversario, ma il portiere dei bernesi si è sempre fatto trovare pronto. Al 15:15 il Thun ha raddoppiato, portandosi sul 2-0, mentre il Ticino non è riuscito a capitalizzare un power play a proprio favore. Proprio a pochi secondi dalla fine del primo periodo, Gropengiesser, ben servito dal capitano Monighetti, ha accorciato le distanze con un tiro preciso nell’angolino, fissando il parziale sul 2-1 alla pausa.
Il secondo tempo, però, ha visto il Thun continuare a spingere. Dopo i primi minuti, hanno trovato la terza rete, ma i ticinesi hanno difeso bene in una fase di box play. Tuttavia, intorno a metà partita, un blackout completo ha permesso al Thun di segnare 4 gol in appena 7 minuti, di fatto chiudendo la partita. L’ultima rete è arrivata in power play, mandando le squadre negli spogliatoi con il risultato di 7-1.
Il terzo tempo ha visto il Ticino Unihockey provare a reagire, e lo svedese Dahlström si è messo in evidenza segnando una tripletta. Nonostante gli sforzi, il Thun ha continuato a segnare regolarmente, chiudendo il parziale sul 4-3 e il match sull’11-4.
È stato un confronto difficile, contro una squadra che ha dimostrato il motivo per cui è prima in classifica, ma c’è rammarico per non aver sfruttato meglio le occasioni create in contropiede. Il Thun ha dominato a tratti e ha gestito la partita con grande sicurezza.