Settore Giovanile: NESSUN FUGA, TUTTO DA RIFARE!

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07.11

L’umiltà ci rende forti e poi sapienti, l’orgoglio deboli e in seguito stolti.
Cit. Niccolò Tommaseo

Domenica 4 novembre 2018 è andata in scena la quinta giornata del campionato U16B.

Lezione sportiva e di vita per Barbaro&Co. Tutto da rifare, ma come ha ben detto il nostro Presidente in spogliatoio, nulla è perduto!
Ricominciare da dove si è ripartiti, è il segreto, essere consapevoli che gli allenamenti in settimana sono lo specchio delle nostre prestazioni, credere che il piccolo dettaglio fa l’enorme differenza tra i primi e i gli “altri” e soprattutto, che il rispetto degli avversari va incondizionatamente concesso qualunque sia il loro posto in classifica.

Non basta staccarsi dal sellino sulle imponenti salite dei Pirenei per andare in fuga e vincere il Tour, ma bisogna avere forza mentale e costanza nell’affondare il pedale fino all’ultimo metro per lasciarsi tutti alle spalle. Gli Sbabbini hanno tentato di alzarsi in piedi, di staccare il gruppo, di mostrare i polpacci alle retrovie, ma al primo tornante tutti gli avversari hanno fatto capire che per vincere il Tour ci vorrà ben altro.

1° tempo

Il peggior tempo della stagione, squadra scollegata, ali poco combattive e giocatori superficiali su gran parte delle chiusure difensive. 5 a 1 per i lucernesi, che non lascia scampo ad alcun commento. Al primo tornante dopo la tentata timida fuga, l’imponente salita dei Pirenei fa cadere in una profonda crisi di fame i “fuggiaschi” rossoblù. La sirena arriva come una goccia d’acqua nel torrido deserto del Sahara e porta tutti negli spogliatoi.

2° tempo

Cosa sia successo nei 10 minuti di pausa tra il primo e il secondo tempo negli spogliatoio di Altdorf, non è dato a sapere, ma sicuramente Coach Barbaro non ha premiato i suoi a cioccolato e biscotti per il gioco mostrano nei primi 20 minuti. Di fatto, alla ripresa c’è qualche cambio tattico e obiettivamente è un altro TIUH per attitudine e grinta. Ochsner (grande prestazione la sua con 4 reti) sale in sella e non mostra solo i polpacci, ma li usa, Mariotti fa Bartali e Ochsner Coppi, non c’è rivalità tra i due, ma onesta complicità!
A ruota seguono Darani, Rossi e Forni ed è una scia rossoblù con il ritrovato “ritmo pedalata” che piace tanto al pubblico in strada! 6 a 6 e il Presidente che applaudi soddisfatto in tribuna.
Al 37esimo, la folla sgrana gli occhi, li spalanca e poi incredula li strofina di nuovo… dietro agli scalatori, sorprendentemente spunta il Chronoman Jacopo Spartacus Paroni, che con una rasoiata infila il portierino del Lucerna! Wow, primo gol ufficiale per il “Bomber” della squadra che finalmente segna il gol tanto atteso! Bravo!
7 a 6, partita ribaltata e gli Sbabbini che ritrovano il gioco.

3° tempo

La partita è chiaramente tutt’altro che chiusa, ma un secondo tempo così fa ben sperare per l’ultimo terzo. A-Coach Jorio si limita giustamente a dare qualche ritocco qua e là senza troppi allarmismi e i giocatori sembrano determinati a portare a casa i 3 punti.
Ma a inizio del 40esimo minuto, il gruppetto in fuga non guarda più avanti e inizia a girarsi indietro speculando sulle pedalate degli inseguitori. Gravissimo errore… mai dare segnali di debolezza, mai speculare sulle forze altrui soprattutto con degli avversari feriti… i Lucernesi capiscono l’attimo e non ci impiegano nemmeno 3 minuti a raggiungere il gruppo e pareggiare.
7 a 7 e poco dopo il capocannoniere del Lucerna infila la sua personale tripletta per il vantaggio biancoblu. 8 – 7 e le chiappe sul sellino iniziano a far male e dar un costante fastidio!
A 3 e 16 secondi dalla fine l’ammiraglia Barbaro chiama il time-out e ordina il cambio marcia. Il cambio rapporto è immediato e ormai è evidente a tutti che non sarà più una fuga a far tagliare il traguardo ai primi, ma bensì una lotta tra sprinter dopo km di salita.
E allora Coppi Ochsner si trasforma in Re Leone Cippolini e infila l’8 a 8 a pochi minuti dalla fine, ma in una tappa così, alzare le mani prima di tagliare il traguardo è pura ingenuità.
Passano meno di 12 secondi e i lucernesi ritrovano il vantaggio, ovvero il definitivo risultato di 9 a 8.
A nulla vale la rincorsa arrancata dei ticinesi, Mariotti non fa la consueta magia e dal cilindro non spunta nessun coniglio, il generoso Jorio è sfinito e non ne ha più, maglia gialla Ochsner ormai è stremato e malgrado diversi tentativi i secondi finali scivolano via verso l’ultima sirena.

Vince il Lucerna meritatamente, U16 rossoblù risucchiati nella mischia per una classifica che li vede terzi, ora a Maffei & compagni decidere se guardarsi indietro o alzarsi sui pedali e compatti riacciuffare il gruppo di testa.

Dunque niente da festeggiare al ritorno da Uri, ma i mini-maffin da mangiare per il compleanno di un compagno di squadra, regalano comunque un sorriso a tutto il team! A Riccardinho Rossi vanno in coro i nostri migliori auguri, sperando di rifarsi con una bella vittoria domenica prossima contro l’Aargau !!!!

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