Giornata d’autore il sabato appena trascorso dagli Sbabbini in quel di Losone. I rossoblu si vedevano confrontati contro il GC, squadra che nel precampionato a Basilea non aveva dato scampo al TIUH infliggendo un sonoro e meritato 7-4 in soli 40 minuti di gioco.
In quella torrida giornata d’agosto, chiusi in uno spogliatoio, lo staff tecnico e la squadra presero coscienza di dover cambiare marcia e “lavorare” più duramente per poter raggiungere l’obiettivo minimo stagionale (salvezza nella categoria U16B).
Dopo sei lunghi mesi di allenamenti e sacrifici, il campionato racconta un’altra storia, racconta di carte rimescolate, di una nuova partita, una nuova mano sapendo di non aver assi in mano, ma coscienti del fatto che 4 Jack, tutti insieme, vincono su qualche asse qua e là sparso per il tavolo da gioco…
Presenti alla partita molti genitori e per l’occasione anche il Presidentissimo, il Direttore Sportivo, allenatori della Selezione Ticino e molti altri membri di comitato, insomma, c’erano tutte le condizioni ideali per una bella partita.
Primo Tempo
Ochsnerone non concede nulla, neppure l’ingaggio iniziale e da subito lancia un segnale forte e chiaro alle cavallette… Mattia c’è e se c’è lui, alla prima linea bisogna fare davvero attenzione!?! Cavallette padrone del campo, saltano di qua e di là senza dare punti di riferimento ai rossoblu, ma concludono poco.
Al 12eimo la svolta. Punizione laterale per il TIUH… Ochsnerone si getta sulla pallina e con un passaggio insetticida (dovuto alle cavallette) attraversa tutto il largo del campo e invoca Nathan Regazzi che, con un tremendo missile trafigge il povero malcapitato portiere del GC.
1-0 palla al centro, ma non finisce qui… dopo pochi minuti azione di contropiede, Gadoni recupera una pallina sporca e da a Ochsnerone, che la gira magistralmente al foletto Boscolo, rapido e scattante s’invola a tu per tu con il portiere, finta a destra, poi a sinistra, prova il tocchetto sotto il braccio del portiere… non va, ma Forini insegna che la tenacia aiuta gli audaci e Zeno non molla, recupera la pallina in un qualche modo, la mette al centro e in un amen arriva falco Regazzi che insacca il 2-0 a porta sguarnita. Cavallette azzoppate, ma ancora vive…
Secondo tempo
Il secondo terzo inizia con un’ottima pressione da parte dei biancoblu, giocano a uomo e mettono in seria difficoltà i ragazzi di Barbaro. Intuizione brillante dell’A-Coach Forini, che dopo aver accusato il colpo tattico, sposta i suoi come se fossero pedine di una scacchiera di marmo e in pochi minuti ordina e coordina la sua truppa.
Senza subire danni, grazie anche all’ottima prestazione di The Wall Fiore, i rossoblu si riorganizzano e riescono a gestire la situazione fino al 40esimo… periodo di mezzo che finisce con il parziale di 0-0.
Terzo tempo
Gli Sbabbini si trovano sul 2-0, ma un netto possesso palla degli avversari (si presume un 65% a 35 % in favore degli zurighesi) non permette alla compagine del bel cantone momenti di distrazione o di rilassamento.
Gli svizzero tedeschi alzano sin dal primo minuto il loro baricentro cercando il più velocemente possibile il gol che potrebbe riaprire la partita. Difesa ticinese in difficoltà, ma ancora una volta il folletto Boscolo, trovatosi nella terra di mezzo, insacca il gol della sicurezza su passaggio di Ochsner.
A quel punto, c’è solo una cosa da fare… andare All-in e scoprire le carte… Regazzi completa la sua personalissima tripletta e cala il poker di fanti con un gol a porta vuota a pochi secondi dalla fine. 4-0…
Categoria salvata, Auf Wiedersehen, Au revoir, all’anno prossimo, il banco è nostro, il Presidente toglie il cappello e porge il suo personale omaggio agli Sbabbini che conquistano il primo obiettivo stagionale con ben 6 giornate d’anticipo!!!
Finisce 4-1 subendo un gol a pochissimi secondi dalla fine, peccato per l’ottimo Fiore e per gli ottimi Impact Player che hanno lottato con denti e unghie fino all’ultimo per proteggere il loro portierone e il risultato.
La cronaca ci segnala anche il debutto di Kevin Bizzozzero ritornato da un lungo infortunio. Ancora lontano dalla miglior forma, il difensore rossoblu è contento di aver ritrovato un’ottima squadra, pronta ad integrarlo al meglio e a portarlo ai suoi massimi livelli. La società e soprattutto i compagni, sono felici di averlo accolto nel gruppo nei migliore dei modi, ovvero con una bella vittoria e la salvezza matematica ottenuta.
